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Mi chiamo Gianfranco Melocchi e sono un’artista.
Vivo da poco più di 40 anni nella provincia di Bergamo. Amo la mia città nonostante i suoi limiti e sogno un giorno in cui le cose saranno diverse e Bergamo sarà gremita di turisti ansiosi di conoscerne la bellezza e pronti a sperimentare l’ospitalità bergamasca. E’ questo il contesto in cui sarei felice di potermi inserire. Grazie alle influenze dei turisti di tutta Europa (e non solo) credo che si possa generare un nuovo spazio di interscambio culturale ed artistico.

Nel mio box cerco di realizzare piccoli squarci su un mondo parallelo dove non esiste più la forma. Nulla di certo e “matematico” ma un insieme di emozioni. Punti di contatto tra la realtà del nostro corpo e la fantasia del nostro spirito. Zone franche dove emozioni, pittura e materia si fondono creando un tumulto di forme e di colori apparentemente senza regole.
Dipingo su tela sperimentando diversi materiali. Mischio colori a smalto con colori acrilici. Aggiungo vinilica in quantità. Cerco nuovi materiali carichi di significato e con una storia alle spalle che poi il più delle volte verranno sommersi sotto il colore facendosi soltanto intuire.
Anche con la fotografia cerco di emozionare rappresentando tutto ciò che mi crea una sensazione. Contrasti di luci. Contrasti di colori. Contrasti di emozioni! Come una valvola di sfogo inserisco in ogni fotografia le emozioni che sento pervadermi durante lo scatto. Scatto sia con la tecnologia digitale che con la pellicola. Adoro immergermi nella camera oscura dove al buio o alla luce fioca di una lampadina rossa vedo la magia che si compie. Adoro passare ore ed ore guardando un monitor per cercare di elaborare uno scatto grazie all’aiuto della camera chiara.